La vita e il lavoro di Konrad Lorenz sono strettamente legati alla sua immediata dimestichezza con uccelli e animali allo stato libero. All'età di cinque anni, osservando un anatroccolo appena nato, scopre come per gioco il fenomeno dell'"imprinting". Più tardi studia e riconosce le differenze esistenti tra comportamento innato e comportamento appreso. Il film non solo ripercorre le origini di una scienza ma indica anche in che modo gli stimoli derivanti da un ambiente naturale possono influenzare lo sviluppo spirituale di un bambino. Lorenz riesce a mantenere il suo curioso stupore per la scoperta perfino nella vecchiaia, associandolo ad una distaccata ironia e ad un atteggiamento di seducente saggezza.