UN RADEAU SUR LA FORET
UN RADEAU SUR LA FORET
ANTOINE DE MAXIMY
Francia / 1991 / 52'
UN RADEAU SUR LA FORET
ANTOINE DE MAXIMY
Francia / 1991 / 52'

L'idea di piazzare una zattera sulla cima degli alberi di una foresta per acquisire un punto di vista e di esplorazione insolito é nata dall'incontro tra un ricercatore scientifico, un architetto specialista in strutture gonfiabili ed un pilota di mongolfiere. Una piattaforma formata da elementi gonfiabili viene calata da un grande dirigibile sulle cime degli alberi nel cuore delle foreste della Guiana francese. I ricercatori si issano poi con l'aiuto di corde sui 600 metri quadrati della piattaforma e possono così studiare finalmente la parte superiore della foresta. Nell'ottobre e nel novembre 1989 una cinquantina di ricercatori si sono alternati sulla piattaforma per questa nuova esplorazione.

Regista

ANTOINE DE MAXIMY

Il regista. Classe 1959. Ha iniziato a lavorare in campo cinematografico come tecnico del suono nel 1979. In quel periodo ha lavorato a più di 50 reportages trasmessi da FR3. Nel 1983-86 ha lavorato per l’americana CBS News, in Irak, Libano e Africa. Negli anni 1986-87 ha curato le riprese del suono stereo del lungometraggio di Gérard Vienne “Peuple Singe” girato in Gambia, Amazzonia, Etiopia e Sri Lanka. Come regista ha iniziato la sua attività nel 1984, realizzando una dozzina di documentari per i “Carnets de l’Aventure”, un programma di Antenne 2. Ha partecipato al Festival di Trento nel 1991 con “Un radeau sur la forêt”, e nel 1993 con “Hamadryas – les babouins d’Arabie Saoudite”. Con quest’opera ha vinto la Genziana d’argento per il miglior film di esplorazione. Nel 1996 a Trento ha presentato “Babouins d’Ethiopie, les coulisses d’un film animalier”, e nel 1997 “Dans le secret des glaces”.

CATALOGO 1991 39^ - pag. 70

CATALOGO 1993 41^ - pag. 67 - Genziana d’Argento per la migliore opera di esplorazione e/o tutela dell’ambiente

CATALOGO 1996 44^ - pag. 78

CATALOGO 1997 45^ - pag. 77

CATALOGO 1999 47^ - pag. 28 - Genziana d’Argento per la migliore opera di intersse etnografico e di particolare livello scientifico