Troppo spesso vediamo in televisione dei bellissimi documentari che propongono un’idea della montagna diversa da quella che dovrebbero essere. Sono ancora pochi però i fortunati che possono permettersi di viaggiare in luoghi remoti dove la natura è incontaminata mentre tutti possiamo passeggiare sulle montagne che ci circondano per renderci conto delle pesanti trasformazioni prodotte dall’uomo. In un gioco di scatole cinesi fra sogno e realtà, fra presente e futuro il film vuol far riflettere su quanto ci aspetta prima che tutto diventi “un monte perduto”.
Regista
Andrea Salvà
Andrea Salva’ CATALOGO 53°/2005
Nato a Merano nel 1964. Alpinista, regista indipendente. Ha partecipato al Filmfestival di Trento ed ai Festival di Torellò, Kendal, Les Diablerets, Graz, Poprad con tre film di animazione dedicati alla montagna: “Il grido di carta” nel 200, “Lost in America” nel 2001 e “Monte Perdido” nel 2002.