Ambientato nella Sierra Tarahumara, a nord ovest del Messico, Cochochi racconta la storia di due ragazzini Raramuri (tribù indigena del Messico del Nord) e dei loro sforzi per trovare un cavallo. Le registe esordienti Israel Cárdenas e Laura Amelia Guzmán dipingono un fine ritratto di questa popolazione indigena e del loro stile di vita. La descrizione è delicata e non invasiva, quasi come una registrazione della vita reale dei due protagonisti e dei personaggi che incontrano. I due fratelli Evaristo e Tony, entrambi recitati da due attori non professionisti, hanno appena terminato la scuola elementare, che hanno frequentato lontano da casa. Per entrambi è un momento importante, in cui si affacciano scelte difficili. Evaristo ama studiare e vorrebbe continuare ad imparare lo spagnolo, la lingua ufficiale del Messico. Tony invece, sebbene molto intelligente, preferisce la vita tradizionale della sua gente e vorrebbe tornare a lavorare nel ranch dove entrambi sono cresciuti. Tornati al villaggio, vengono mandati sulla Serria per recuperare alcune medicine in un villaggio. Prendendo a prestito un cavallo senza permesso, si avventurano per una strada difficile tra le montagne. Arrivati ad un canyon invalicabile, perdono il prezioso cavallo e per cercarlo finiscono col separarsi ed affrontare numerose avventure attraverso la Sierra.