ALLEVATORI E APICOLTORI, COME CAMBIA LA MONTAGNA PER CHI LA VIVE CON I CAMBIAMENTI CLIMATICI
Con Zeudi e Vitor (allevatori), Emanuele Eccel (ricercatore), Davide Serona (allevatore), Paolo Calovi (agricoltore e presidente di CIA), Cristiano Zambotti (apicoltore CIA)
La montagna non è più quella della seconda metà del '900 anche per le attività antropiche che si realizzano in quota. Per gli allevatori e gli apicoltori vi sono nuove sfide e complicazioni, dal turismo di massa alla ricomparsa dei grandi carnivori, e la siccità costringe a cambi epocali: transumanze anticipate, problemi legati al nutrimento degli animali e quindi anche alla loro produttività. La montagna sta cambiando a grande velocità e chi ci vive a stretto contatto sta cambiando con essa modificando abitudini e comportamenti. Le api, in particolare, sono lo specchio della salubrità dell'ambiente in cui vivono e come diceva qualcuno ''se l'ape scomparisse dalla faccia della terra all'uomo non resterebbero che quattro anni di vita''. Come stanno cambiando le attività antropiche tipiche della montagna con il cambiamento climatico e cosa ci insegnano per il futuro?