NON C'È PIÙ ACQUA PER PIANGERE: MONTAGNA E PIANURA, DUE FACCE DELLA STESSA SICCITÀ
Con Roberta Silva (presidente Associazione Gestori Rifugi del Trentino), Luca Ferraris (presidente Fondazione CIMA), Giacomo Poletti (metereologo).
L'anno scorso è stato un anno record per caldo e siccità e i primi mesi del 2023 non hanno fatto ben sperare. Febbraio in Trentino è stato totalmente asciutto con una temperatura media di 7 gradi, 2,8 in più rispetto al dato storico e gli zero millimetri di pioggia in un mese non si vedevano dal 1959. L'acqua diventa una risorsa sempre più rara e preziosa e con l'aumentare delle temperature la richiesta cresce esponenzialmente sia in ambito agricolo che privato. E mentre la Pianura chiede di aprire i rubinetti alle terre alte anche in montagna i problemi di approvvigionamento sono ormai una realtà per la mancanza di riserve idriche legate alla neve (a febbraio 2023 deficit sulle Alpi del -69% rispetto alla media degli ultimi
12 anni). Deve per forza esserci una ''guerra dell'acqua'' tra regioni alpine e pianura? Cosa dobbiamo fare per preservare questa risorsa negli anni a venire? Quali le rinunce?