Assegnato il Chiodo d'oro Sosat 2019
Pubblicata il 02/05/2019
Alle due cordate formate, rispettivamente, dagli alpinisti altoatesini Stefan Comploi – Ivo Rabanser e dai trentini Matteo e Massimo Faletti, è stato assegnato il prestigioso “Chiodo d’Oro 2019 Sosat” (la Sezione operaia società alpinistica tridentina)
«Dal 2006 – ha spiegato il presidente del sodalizio, Luciano Ferrari – la Sosat ha deciso di assegnare un riconoscimento agli alpinisti della nostra terra ed è nato il “Chiodo d’Oro”, giunto alla quattordicesima edizione. Un’apposita qualificata giuria conferisce il premio a una coppia di alpinisti trentini “veterano e giovane” che si è distinta per avere svolto con semplicità e rispetto dei valori umani e ambientali una significativa attività alpinistica. Principi che sono stati alla base della nascita della Sosat che intende la montagna come alpinismo, ma non soltanto, anche come cultura, amore per il territorio e per l’ambiente, solidarietà, spirito collettivo, modestia e continuità».
Da quest’anno il Chiodo d’Oro Sosat ha allargato i suoi confini, essendo stato assegnato anchea una cordata altoatesina, formata da Stefan Comploi, 53 anni di Santa Cristina in val Gardena e Ivo Rabanser, gardenese, guida alpina di 49 anni.
L’altra coppia di alpinisti che ha ricevuto il prestigioso riconoscimento è formata dai trentini Matteo Faletti, 41 anni, di Trento e Massimo Faletti, guida alpina trentina, di 50 anni.
Foto di Lukas Del Giudice