Gli Annali del Monte Bianco

Fu il Monte Bianco la grande montagna che attrasse irresistibilmente l'autore, che lo conquistò e di cui raccontò la storia nel volume, pubblicato a Londra nel 1898 e di cui questa è la prima traduzione italiana (a cura di Luigi Capra). L'opera riporta, in una prospettiva storica, i diversi tentativi e le ascensioni che si sono succeduti sui versanti settentrionale e meridionale della grande montagna a partire dai tempi antecedenti a Paccard e Balmat sino alla metà del XIX secolo, con il riconoscimento del pari onore dovuto ai due primi salitori. Si descrivono le numerose figure che hanno fatto la storia di questa montagna, da de Saussure a Bourrit, da Albert Smith ai veri protagonisti, le guide di Chamonix. Infine si racconta l'assogettamwento della montagna con la costruzione di capanne e rifugi, dei quali l'autore riconosce l'importanza per la diffusione dell'alpinismo, ma rimpiange con nostalgia i vecchi tempi della prima esplorazione.