FLAVIO FAGANELLO. PHOTOGRAPHS ON FOOT

curated by Katia Malatesta and Marlene Hube

FLAVIO FAGANELLO. PHOTOGRAPHS ON FOOT

Twenty years after his death, the exhibition celebrates the cultural legacy of Flavio Faganello (1933-2005) with a selection of over a hundred photographs highlighting different aspects of the photographer’s vision of activities linked to walking.


Multimedia

A bottega con Flavio Faganello
Il fotografo Gianni Zotta ricorda il suo incontro con Faganello, che gli fu maestro, e ne ripercorre alcune vicende professionali tratteggiandone la personalità.
Un pensiero fotografico
Nelle parole di Gianni Zotta rivive l’impegno di Faganello nel 'fare archivio' come specchio di una consapevolezza crescente del valore della fotografia.
Il ritratto di un mondo
Partendo dal memorabile fotoservizio di Ischiazza dopo l'alluvione, Gianni Zotta si sofferma sulla capacità di Faganello di fissare in immagini un mondo incalzato dal cambiamento.
La produzione editoriale
Gianni Zotta commenta alcuni dei principali volumi fotografici di Faganello e le sue collaborazioni con le grandi firme del giornalismo regionale.
Wie es zum Titel „Die Erben der Einsamkeit“ kam
Josef Stricker erzählt, wie er Flavio Faganello vom ursprünglich geplanten Titel „Die Verdammten der Einsamkeit“ abgebracht hat.
Zwei unterschiedliche Charaktere
Josef Stricker beschreibt die Persönlichkeit von Aldo Gorfer und jene von Flavio Faganello.
Fotografata da Flavio Faganello
Maria Rosa Pallaoro rievoca l’incontro con il fotografo e il suo sguardo acuto sulla comunità e il patrimonio culturale materiale della Valle dei Mòcheni.
Unterschiedliche Blicke aufs Bergbauernleben
Josef Stricker beschreibt worin der Unterschied im Zugang von Gorfer / Faganello und jenem von Josef Rampold liegt.