La casa della solidarietà, situata nella città di Bressanone, in Alto Adige, ricorda un romanzo di Thomas Mann. Ma se si da un'occhiata più da vicino si scopre qualcosa di completamente diverso... Una casa abitata da una cinquantina di persone: ladri, barboni, disoccupati, tossicodipendenti e rifugiati provenienti da tutto il mondo con una sola caratteristica in comune: qualcosa, nella loro vita, non è andato per il verso giusto. E proprio questo gli permette di convivere serenamente sotto lo stesso tetto. Per il cuoco Hatem questo luogo – con la sua incredibile biodiversità umana – è diventato un vero e proprio “sesto continente”. Nel momento in cui si prospetta il trasferimento in un’altra sede, il futuro di molti ospiti torna ad essere incerto.