Il film documenta l’edizione 2001 del «Banderal» a Carano in Val di Fiemme attraverso le testimonianze del giovane Giovanni Bonelli e dell’anziano Mario Varesco che prendono parte alla manifestazione interpretando le figure di Sovrastante e Matazin. Per quasi tutto il secolo scorso erano attive nei paesi delle valli di Fiemme e Fassa le cosiddette “Società di Bandiera” che celebravano cerimonie particolari in occasione di festività religiose o civili, l’arrivo in paese di ospiti importanti, matrimoni fra giovani locali ed altro. Solo il paese di Carano però ha mantenuto viva questa tradizione, cosi che ogni quattro anni i giovani scapoli si ritrovano insieme per dimostrare alla comunità di saper gestire al meglio il complesso ciclo cerimoniale, al quale si uniscono anche le tradizionali maschere locali, che inizia la vigilia dell’Epifania per concludersi l’ultimo giorno di carnevale.