Il lungometraggio a colori utilizza il materiale girato da 9 spedizioni, nel corso di alcuni anni, in Africa, nell'Antartide, nell'Amazzonia, in India, in Indocina e a Tahiti. Lo scopo dichiarato è quello di rintracciare gli ultimi "angoli" della terra dove ancora esiste una perfetta comunione tra natura ed essere umano: dove esiste felicità assoluta, il "paradiso terrestre". La larghezza dei mezzi e la vasta disponibilità di scelta ha permesso di comporre una rassegna esauriente, dal punto di vista illustrativo, di queste terre non ancora sfiorate dalla civiltà.
Regista
Luciano Emmer
Luciano Emmer (Milano, 19 gennaio 1918 - ) fu sceneggiatore e regista cinematografico. La sua notorietà è legata soprattutto ai documentari d'arte e ai film corali femminili da lui realizzati negli anni Cinquanta, la cui struttura narrativa avrebbe ispirato, molti anni più tardi, alcune fiction televisive di successo: "Una domenica d'agosto" 1950, "Le ragazze di piazza di Spagna" 1952, "Terza liceo" 1954. ...
Assieme all'amico Enrico Gras fondò nel 1939 una casa di produzione di documentari e si specializzò in cortometraggi sul mondo dell'arte, ottenendo diversi premi in festival specializzati. Nel 1950 il suo esordio nel lungometraggio, "Una domenica d'agosto", fu un successo: dimostrando notevole abilità nel costruire strutture corali, con mano sicura e con un'ottima direzione degli attori Emmer riuscì a coniugare situazioni che riecheggiano il Neorealismo con un deciso approfondimento dei personaggi, soprattutto quelli femminili. ... "Con Parigi è sempre Parigi" 1951 diresse il suo primo film all'estero, ottenendo una fama internazionale che lo avrebbe accompagnato per lungo tempo. Nel 1961 con "La ragazza in vetrina" affrontò con lucidità e accorata partecipazione il tema della prostituzione femminile, ma la censura si accanì sul film imponendo numerosi tagli e una versione finale quasi incomprensibile, che non ottenne alcun successo. ... Emmer lasciò il cinema dedicandosi alla pubblicità televisiva, e realizzando alcuni tra i migliori Caroselli degli anni Sessanta e Settanta.
(Fonte: Enciclopedia Treccani, treccani.it)