MONTAGNE E CULTURE

Dal 1952 ad oggi, la storia del Trento Film Festival si è intrecciata alla storia della montagna e dell’alpinismo, facendolo diventare un vero e proprio laboratorio sulle culture delle terre alte, sempre pronto ad esplorare i cambiamenti nel modo di vivere la montagna e l’avventura.


Nato come 1° Concorso Internazionale della Cinematografia Alpina, appendice del 64° congresso nazionale del CAI, nel 1955 diventa ufficialmente Festival e, alla montagna, si aggiunge la categoria dell’esplorazione, per poi allargare nuovamente il raggio di azione nel 1989, una volta ribattezzato Filmfestival Internazionale Montagna Esplorazione Avventura.

Dal 2005 il nome attuale, Trento Film Festival, e nel 2010 un payoff che ne esplicita i punti chiave: Montagna / Società / Cinema / Letteratura.

Nel 2018 un nuovo cambiamento, approvato dal Consiglio Direttivo: il payoff si fa più sintetico e fissa in due parole il “manifesto” del Trento Film Festival: Montagne e Culture.

“Due parole che rappresentano i pilastri fondativi del Festival: non a caso, declinate al plurale”, dice Mauro Leveghi, Presidente del Festival. “La montagna, infatti, è da sempre un concetto ricco di significati e sempre di più un luogo che viene vissuto, conosciuto e attraversato in molti modi diversi. Il Festival è stato e vuole essere uno spazio dove questa diversità trova casa e viene raccontata, tramite ogni sorta di strumento, linguaggio ed espressione artistica”.


CINEMA

Ogni anno il Trento Film Festival presenta i migliori documentari, film di fiction e cortometraggi che hanno per scenario montagne e regioni estreme del mondo e raccontano il rapporto affascinante e complesso tra uomo e natura, promuovendo la conoscenza e la difesa dei territori, approfondendo i legami con popoli e culture, celebrando le grandi e piccole imprese alpinistiche e degli sport di montagna.

12 sezioni, 12 percorsi: la variegata offerta di qualità del Concorso, le sorprese delle Proiezioni speciali, il meglio del film di avventura in Alp&ism, i lungometraggi fiction delle Anteprime, lo sguardo etnografico di Terre Alte, il cinema del Trentino-Alto Adige in Orizzonti Vicini, i lavori sperimentali e d’artista in Sestogrado, il cinema naturalistico in Muse.Doc, i film di animazione per i più piccoli in TFF Family, la sezione Eurorama curata dal Museo degli Usi e Costumi della Gente Trentina, oltre al programmi speciali “Destinazione… ”, dedicata ogni anno al Paese ospite dell’edizione.


ALPINISMO ED EVENTI

In occasione del Festival la città di Trento si trasforma nella capitale internazionale della montagna, luogo di incontro per alpinisti, appassionati, registi e scrittori. Fin dalle prime edizioni gli incontri alpinistici hanno rappresentato il fiore all’occhiello del Festival e anche oggi le serate evento, tra rievocazione storica e attualità, sono l’occasione per conoscere i più grandi protagonisti dell’alpinismo internazionale.

Nel cartellone della rassegna non mancano tavole rotonde, spettacoli di teatro e musica, reading e divertissement notturni, il “Parco dei Mestieri”, cuore pulsante del TFF Family, un programma di eventi a misura di famiglie e ragazzi.


MONTAGNALIBRI E MOSTRE

Dal 1987 la rassegna MontagnaLibri, vetrina internazionale dedicata all’editoria delle vette, è diventata una delle manifestazioni più seguite e poliedriche del Trento Film Festival, con un migliaio di volumi tutti da sfogliare e un programma di incontri quotidiani con gli autori più noti e seguiti. Oltre agli scrittori, la montagna ha sempre ispirato anche gli artisti che l’hanno rappresentata ricorrendo ai differenti linguaggi.

Nelle mostre proposte in occasione del Trento Film Festival si spazia dai racconti fotografici alla pittura, dalla scultura alla grafica, spingendosi fino alla land art e alla videoarte e a progetti espositivi insoliti dedicati a giochi, fumetti e cartoon.