Trento, tra natura e scrittura

Pubblicata il 04/05/2017

FedericoZuanni_TFF_091b di Ludovica Salvatori e Sara Fedel

Trento, 2 maggio 2017. Nel corso della mattinata si è svolto il racconto itinerante a cura di Enrico Brizzi, presidente della giuria del Premio ITAS Montagnav(v)entura. In questa edizione il concorso letterario ha superato il record di numero di opere ricevute, infatti sono 122 i libri pervenuti e 70 le case editrici partecipanti. Anche il concorso Montagnav(v)entura, che premia i racconti scritti da giovani autori tra gli 11 e i 26 anni, ha fornito alla giuria un grande numero di scritti.

Il percorso ha avuto inizio alle 11.00 alla casa ITAS, nel quartiere Le Albere, per poi proseguire costeggiando le rive del fiume Adige passando per Piedicastello, fino ad arrivare al Doss Trento, dove Antonella Fornari ha letto ai presenti un estratto dal suo libro “E se dovrò partire anch’io? La verità sulla Grande Guerra raccontata ai ragazzi. Tutto quello che non si dice” ed è stato offerto il pranzo. Alle 14.00 le guide hanno riaccompagnato i partecipanti al luogo di partenza per procedere con la premiazione.

Il premio ITAS è il più antico dei premi letterari dedicati alla montagna e uno dei più importanti a livello mondiale.

Il romanzo vincitore del concorso è “Il segreto di Espen”, di Margi Preus, scrittrice americana di origini norvegesi. Durante un’intervista ha esplicitato le sue maggiori motivazioni per la scrittura del libro. Attualmente vive negli Stati Uniti e si è resa conto che solo una piccola parte della popolazione è a conoscenza delle atrocità avvenute in Europa nel corso del Novecento. Si è quindi posta l’obiettivo di sensibilizzare i lettori a tematiche che non vanno dimenticate, infatti il libro è stato scelto soprattutto per il tema trattato, la resistenza.

Lo scopo dell’attività era quello di far avvicinare gli adulti e soprattutto i giovani alla letteratura, alla natura, e in particolare alla montagna, attraverso la lettura di racconti selezionati, che hanno come sfondo, per l’appunto, la montagna. “La quantità di opere e racconti ricevuti è il segno dell’interesse crescente da parte degli scrittori e delle case editrici nei confronti del Premio ITAS. Con la sezione dedicata ai ragazzi, portiamo avanti l’obiettivo di valorizzare i giovani talenti che sanno trovare ispirazione tra i sentieri, la quiete e i paesaggi della montagna” commenta Enrico Brizzi, consapevole del successo ottenuto, aggiungendo che “l’incredibile adesione di quest’anno ci riempie di orgoglio e soddisfazione, perché Montav(v)entura è un’azione formativa che vive tutto l’anno attraverso i progetti con le scuole e gli insegnanti.”