Documentario sulle spedizioni Svizzere del 1952 sul Monte Everest. La prima spedizione, guidata da Edouard Wyss-Dunant nella primavera del 1952, vide Raymond Lambert e Sherpa Tenzing Norgay raggiungere un'altezza di circa 8.595 metri sulla cresta sud-est, segnando un nuovo record di altitudine di arrampicata e aprendo una nuova via del Monte Everest.
La seconda spedizione nell'autunno del 1952, dopo il monsone; il primo serio tentativo di scalare l'Everest in quel periodo dell'anno. Un gruppo che includeva Lambert, Tenzing e altri alpinisti è arrivato al Colle Sud, ma è stato costretto a tornare indietro dal clima estremamente freddo dopo aver raggiunto un'altitudine di 8.100 metri.
Registi
André Roch
(21 agosto 1906 a Hermance, Svizzera – 19 novembre 2002 a Ginevra) È stato un alpinista, ricercatore di valanghe e sciatore esperto, sviluppatore di resort, ingegnere e autore.
È stato introdotto agli sport di montagna da suo padre, che era un appassionato scalatore, e ha imparato a sciare in tenera età. Ha vinto sia la discesa libera che lo slalom alle Olimpiadi studentesche del 1927 in Italia.
Roch divenne membro del Club Alpino Svizzero nel 1928.
A partire dal 1931, Roch ha effettuato la prima salita di molte vie nel Massiccio del Monte Bianco. Nel corso della sua vita, Roch ha effettuato 25 prime salite nelle Alpi e 27 prime in Asia.
Il Mont Forel nello Schweizerland, nella Groenlandia orientale, fu scalato per la prima volta da una spedizione svizzera guidata da André Roch nel 1938.
Nel 1952, all'età di 45 anni, era il membro più esperto di un gruppo di quattro alpinisti svizzeri che, insieme a Tenzing Norgay, aprirono la via sull'Everest che Edmund Hillary e Tenzing Norgay usarono per raggiungere la vetta l'anno successivo.
Due membri della spedizione del 1952, Raymond Lambert e Norgay, arrivarono a meno di 200 metri (656 piedi) dalla vetta prima di essere costretti a tornare indietro a causa delle condizioni meteorologiche avverse e della mancanza di ossigeno.
Ha scalato l'ultima volta in Himalaya all'età di 84 anni.
Roch ha attinto a queste esperienze per pubblicare più di una dozzina di libri sull'alpinismo.
Norman G. Dyhrenfurth
Norman Gunther Dyhrenfurth (Breslavia, 7 maggio 1918 – Salisburgo, 24 settembre 2017) è stato un alpinista e regista tedesco-svizzero-americano.
Fu il leader della spedizione americana di successo del Monte Everest del 1963, che ha portato sei alpinisti sulla vetta.
Norman Dyhrenfurth è nato in Germania, figlio degli esploratori himalayani Günter Oskar Dyhrenfurth e Hettie Dyhrenfurth.
La madre era di origine per metà ebrea; dopo che i nazisti salirono al potere, emigrarono, prima in Austria nel 1933, poi due anni dopo in Svizzera.
Il regista si avvicina al cinema nel 1935, come aiuto-operatore, prima con Charles Duvanel e August Kern e quindi, alle pre-olimpiadi di Garmisch-Partenkirchen, con Hans Ertl.
Emigrò negli Stati Uniti nel 1937. Il suo servizio di lui nell'esercito degli Stati Uniti gli permise di ottenere la cittadinanza congiunta degli Stati Uniti e della Svizzera. Fu il fondatore della Motion Picture Division del Dipartimento di Arti Teatrali dell'UCLA.
Dal 1939 al 1970 lavora negli Stati Uniti come operatore e come regista, e anche come ordinario presso la scuola di cinematografia dell'Università di Los Angeles.
Dyhrenfurth si è imposto per la prima volta all'attenzione della comunità alpinistica negli Stati Uniti nel 1939, quando ha completato alcune impegnative scalate nei Grand Tetons.
Partecipò alla spedizione svizzera sul monte Everest del 1952.
Nel 1960, è stato cameraman per la spedizione svizzera al Dhaulagiri, e dopo quella scalata, ha contattato il governo del Nepal per ottenere un permesso per una spedizione americana per scalare l'Everest nella primavera del 1963.
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