"Solo" cambia la rappresentazione dell'alpinismo, la cui realtà era stata fino ad allora rappresentata da ore e giorni grandi, da durezze e sacrifici e morti tragiche. Ora la montagna e l'alpinismo sono vita, gioia, gioco! Quanta poesia e quanto amore vero nel gesto che compie il protagonista solitario del film che salva un ranocchio prigioniero tra le rocce e lo libera poi, felice come il suo salvatore, nelle acque di un ruscello. La montagna dunque come gioia di conquista e di vita; affrontata come un balletto solitario nel quadro sereno della natura.
Regista
Mike Hoover
Premi