Varie tendenze di un alpinismo in evoluzione si sono svelate in alcuni exploit, negli anni Ottanta, sul Monte Bianco. Si tratta del "trittico" solitario ed invernale di Renato Casarotto, dei tempi record di Bérhault e Boivin, delle "prime" di sci estremo dello stesso Boivin dalla spalla del Maudit e di Stefano Benedetti dal Maudit e dal Couloir superiore del Frêney. Il documento è girato tutto dal vivo senza ricostruzioni "a posteriori", descrive il "free climbing" come metodo di allenamento e propone un'intervista di Emilio Fede a Walter Bonatti, raccolta negli anni Sessanta.
Regista
NAZARENO MARINONI