In un'alta valle dei Pirenei una ventina di orsi vive allo stato selvaggio. In un ambiente molto diversificato coesistono nel bene e nel male l'orso e il montanaro. L'economia di montagna riuscirà ad adeguarsi alla presenza di questo animale? L'eroe delle vetrine di giocattoli, l'orsacchiotto tanto amato dai nostri bambini, insomma l'orso, merita davvero tanta diffidenza?
Esso ci chiede propri spazi, silenzi, anfratti da nascondere i suoi cuccioli. Il film afferma che è necessario salvare l'equilibrio naturale per la vita degli ultimi orsi.
Regista
LAURENT CHARBONNIER
Il regista. Laurent Charbonnier si presenta per la prima volta al Festival di Trento. Tra i suoi lavori troviamo, "La Plaine aux busards" (1981), "L'ecorce et la plume" (1983), "Le miroir aux oiseaux" (1983), "Les nuits de la dame blanche" (1984), "L'oiseau rieur" (1985), "Camargue grandeur nature" (1985), "Pour faire le portrait d'un moineau" (1985), "Tant qu'il y aura des cerfs" (1985), "Le permis de chasser" (1986), "L'attrape-cerf" (1987, "Les mammiferes gibier" (1987), "Rencontres" (1987), "La vendee en relief" e "Les images de Marc" (1988).
Premi