Un documentario a soggetto che racconta la vita di un giovane arrampicatore britannico, i cui genitori ignorano la sua passione per le scalate. In sogno, Johnny Dawes, uno dei più forti arampicatori dell’ultima generazine, vede padre e madre seduti in poltrona che assistono alle sue fantastiche ma reali evoluzioni sui muri attrezzati di una palestra di arrampicata, come ne esistono numerosissime in Gran Bretagna e dove egli abitualmente si allena. Johnny così è felice e felici e rogogliosi sono anche il padre e la madre (ma in sogno ...) di fronte a tanta bravura. Poi il ragazzo si sveglia e va ad arrampicae su una delle vie più dure del Galles, sulla spettacolare Quarryman Groove. Il documentario è anche l’ocasione per rivelarci il sistema di gradazione delle difficoltà in terra britannica che indica col grado di difficoltà pura, anche il grado di “proteggibilità” per l’arrampicatore nei passaggi più duri.
Regista
Alun Hughes
Alun Hughes, gallese, è stato una guida alpina. Ha realizzato il suo primo lavoro cinematografico nel 1988 Stoney Monkey: Portrait of a Rock Climber, con cui ha vinto il premio Trentino Sport al Filmfestival di Trento nel 1989. Specializzato in programmi e documentari sulle attività all'aria aperta, i suoi lavori hanno partecipato con successo a numerosi film festival internazionali. Tra le sue produzioni più recenti ricordiamo: Dringo I’r Eitha’ (2008); From Nowhere to the Middle of Nowhere (2000).