HUNZA - UN DON DES GLACIERS
HUNZA - UN DON DES GLACIERS
CLAUDE FRANCILLON
Francia / 1989 / 26'
HUNZA - UN DON DES GLACIERS
CLAUDE FRANCILLON
Francia / 1989 / 26'

All'estremo nord del Pakistan, la valle di Hunza si estende per una sessantina di chilometri. In questa regione cade meno acqua che nel Sahara. Eppure, la vegetazione è lussureggiante. L'acqua scorre lungo i fianchi delle montagne, nei villaggi e nelle vie. Onnipresente essa assicura la vita per tutti, irriga i campi di patate, di mais, di grano saraceno, d'orzo, di miglio, di segala, di meli e albicocchi i cui frutti non hanno bisogno per maturare che dei raggi del sole. Molto preziosa per i raccolti essa promette anche - almeno così si dice - una salute eccellente a coloro che la bevono. Fonte di questa prosperità sono i ghiacciai, enorme riserva d'acqua che, venuta l'estate, in parte si sciolgono formando dei torrenti tumultuosi. Da più di mille anni l'uomo domina l'acqua, la instrada nei villaggi e la contiene nei canali d'irrigazione.
I contadini più poveri, muniti di una semplice pelle, si arrampicano a più di 3000 metri d'altezza per estrarre blocchi di ghiaccio di 60 - 70 chilogrammi. Ridiscendono con il ghiaccio in spalla nei villaggi da dove lo trasportano in città per raffreddare le bevande e confezionare le granite. Ma anche qui i frigoriferi hanno fatto la loro apparizione. Il recente arrivo dell'elettricite l'apertura della valle al mondo esterno rischiano di sconvolgere i fondamenti di questa economia di montagna unica nel suo genere: il film tenta di essere una testimonianza degli ultimi istanti di una cultura che sta scomparendo.

Regista

CLAUDE FRANCILLON

CATALOGO 1990 - 38^ - pag. 78

CATALOGO 1993 - 41^ - pag. 66