Nel 1977 l'associazione dei cacciatori di Villard d'Are del Dipartimento francese "Hautes Alpes" tenta, in base ad una proposta degli enti ufficiali protezionistici, un nuovo e difficile esperimento: disciplinare la caccia autorizzando anche dei "tiri di prelevamento" nell'ambito del Parco Nazionale degli Ecrins. Questo tipo di caccia ecologica entro un parco nazionale è una novità per la Francia, come lo è l'intesa sorprendentemente raggiunta tra un'associazione di cacciatori ed un Parco.
Il film ci fa conoscere Henri Sigeyret, alpinista di livello himalaiano oltre che cacciatore appassionato, ci porta con lui durante il lungo e faticoso inseguimento invernale in montagna alla ricerca della vittima predestinata di cui è autorizzato l'abbattimento. Fino a dieci giorni di appostamenti, con solamente due colpi a disposizione.
Il colpo di fucile diventa un avvenimento secondario: perché l'amore per la montagna e per i camosci è il tema prevalente.