Sulla cima di una montagna, a 2465 metri sopra il livello del mare, sin dal 1886 si trova una stazione meteorologica. Il suo operatore telegrafa, due volte al giorno, i dati a Zurigo da dove vengono trasmessi a Roma, Parigi, Berlino e Vienna. Durante i lunghi inverni la stazione meteorologica rimane isolata dalla valle e il suo operatore é una specie di astronauta della fine del secolo scorso. Nell'autunno del 1921, dopo un incidente, viene deciso che la stazione solitaria deve essere affidata ad una coppia.
Joseph Manser, un meccanico disoccupato che fino ad allora non ne voleva sapere di matrimonio, sposa Lena, che aspetta un figlio suo, pur di ottenere il posto.
Gregor Kreuzpointner, già ufficiale dell'armata austriaca che ha combattuto sul fronte delle Dolomiti si sente ingannato da Manser. Realizzando la prima scalata invernale della montagna vuole dimostrare a tutti che quel posto apparteneva a lui. Conquista la cima. In valle, la gente non prende sul serio i messaggi di aiuto telegrafati da Manser e crede che si tratti di mal di montagna in quanto nessuno ritiene che sia possibile scalare questa montagna sotto la neve e con il ghiaccio.
Alla stazione si scatena una lotta tra vita e morte. Kreuzpointner é geloso della posizione di Manser alla stazione meteorologica. Manser e Lena difendono il loro posto ma nello stesso tempo Lena é affascinata dall'intruso e dal suo mondo. Infine, tutti e tre sono legati alla montagna. Kreuzpointner da una ferita, Manser dalla gelosia e Lena dalla sua gravidanza.
Le provviste devono durare fino alla primavera ma sono sufficienti solo per due: c'una bocca di troppo.
Regista
MARKUS IMHOOF
CATALOGO 1991 - 39^ - pag. 138 - Genziana d’Argento al miglior lungometraggio a soggetto
Premi