Gli Auca hanno la cattiva fama di assassini che usano lance e veleni. Alcuni fatti di sangue hanno contribuito a confermarne l'immagine di feroci selvaggi creata da leggende e da verità. A dire il vero gli Auca si sono per lungo tempo difesi dagli invasori del loro spazio vitale. Nel 1970 uccisero un missionario, nel 1971 il cuoco della base petrolifera di Tivacuno.
L'autore del film li visitò per la prima volta dopo questo fatto, ma ora nella foresta pluviale "Oriente" in Ecuador ne sono rimasti pochi. L'influenza della civilizzazione con restrizioni, bonifiche e malattie contagiose, ha ridotto a circa quaranta persone il ceppo di questo popolo una volta importante.
E' stata questa, forse, l'ultima opportunità di documentare la loro vita come essa oggi si svolge.
Regista
EUGEN ESSIG
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