Il film è il ritratto dello scrittore, contadino e protezionista, Hans Haid. È una persona che polarizza: i nemici lo considerano pazzo, i suoi amici un portavoce della loro causa. Il suo impegno è rivolto alla vita nelle Alpi, o meglio come dice lui- «la nuova vita nelle Alpi». Come contadino di montagna sa di cosa parla. Come scrittore usa la lingua e la scrittura per un dibattito sul mondo alpino in modo polemico, diretto ma anche poetico usando la lingua colta e il dialetto dell’Ötztal.
Regista
GERHARD PIRNER
catalogo 46° Filmfestival 1998 - pag. 109