Le Alpi Giulie con la loro «wilderness» divengono il luogo ideale per risalire alle entità che da sempre danno valore all’esperienza dell’alpinismo. Un alpinista affronta la maestosa parete nord ovest del Montasio lungo la via Kugy-Horn. La gran solitudine in cui si muove gli offre l’occasione per riflettere sull’arrampicata di ieri e di oggi: su quel sentirsi «parte» della montagna che i ritmi dell’alpinismo di un tempo permettevano, fino alle «corse» alle pareti estreme, agli exploit che invece tutto questo precludono e che costringono l’alpinista ad essere inconsapevole prigioniero di se stesso.
Regista
Giorgio Gregorio
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Nato a Trieste nel 1960, si laurea in Lettere all'Università degli Studi di Trieste. È giornalista professionista dal 1992. Dal 1985 lavora presso il Centro Produzioni Televisive della Regione Friuli Venezia Giulia. Ha realizzato fotografia e montaggio di oltre 20 documentari che si riferiscono alla realtà socio-politica, culturale, storica, ambientale e naturale di questa regione, specializzandosi nelle riprese a carattere naturalistico e in ambiente alpino, oltre ad aver firmato numerosi film di carattere alpinistico. È Istruttore Nazionale di Alpinismo del CAI.