EIGER NORDWAND
EIGER NORDWAND
Gerhard Baur
Germania / 2000 / 43'
EIGER NORDWAND
Gerhard Baur
Germania / 2000 / 43'

La conquista della parete nord dell'Eiger doveva rappresentare la realizzazione del loro più grande sogno. Da nessuna parte se non in montagna la fortuna e il dubbio stanno storicamente assieme. Questa è la storia di due giovani arrampicatori dell' Allgau, Holger Wendel e Thomas Burger che hanno conosciuto nel 1983 sulla parete nord dell'Eiger il confine fra la vita e la morte. Trascinati da un incredibile entusiasmo i due giovani, l'uno di 18 e l'altro di 19 anni, avevano sempre condiviso assieme i propri sogni di vita e di alpinismo. Mentre erano impegnati nella scalata un improvviso cambiamento delle condizioni metereologiche distrusse a metà della parete i loro desideri e le loro speranze. Hanno lottato in quell'inferno con il dubbio di uscirne vivi. Feriti da una caduta di sassi raggiunsero tra scariche di lampi e slavine dopo tre giorni la parte inferiore della parete, sperando di salvarsi attraversando il cunicolo della ferrovia (cremagliera) sita all'interno dell'Eiger. Ma le slavine avevano cambiato del tutto la parete, ogni riferimento sembrava scomparso e non riuscivano a trovare l'ingresso che avrebbe potuto salvarli. Nel corso della bufera persero la forza necessaria per risalire e su un piccolo terrazzo aspettarono per 9 giorni una morte che si stava sempre più avvicinando, senza coltivare alcuna speranza di essere salvati. Avevano deciso, infatti, di affrontare la parete di nascosto. Nessuno sapeva di preciso dov'erano e quindi nessuno andò a cercarli. Nell'arrampicata avevano cercato la realizzazione della loro vita e improvvisamente si trovarono a dover combattere con la morte. Al settimo giorno di quell'attesa senza speranza Thomas assistette, senza potere fare niente, alla perdita di coscienza, per un principio di congelamento del suo compagno. Proprio quel giorno Gerhard Baur, scoprì per caso sui prati ai piedi della parete la tenda abbandonata dei due scalatori. Questo è stato il primo anello di una incredibile catena di eventi che alla fine avrebbero deciso sulla vita o sulla morte dei due giovani. Vent'anni più tardi Burger racconta il dramma che ha cambiato del tutto la sua vita. Dopo 9 giorni fu trovato, più morto che vivo, e riuscì miracolosamente a sopravvivere. Il suo amico si svegliò dal coma e sopravvisse. Baur, che avevo allora partecipato di persona a questi eventi, ha filmato nel 1999 questa storia sulla parete nord dell'Eiger. Burger riferisce della sua esperienza di aver trovato nel fallimento una nuova opportunità di vita e la possibilità di scoprire il significato profondo dell'arrampicare e dell'alpinismo.

Regista

Gerhard Baur

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Il regista. Gerhard Baur, è nato nel febbraio del 1947 in Germania.
Nel 1976 conquista il Gran Premio al Filmfestival di Trento con il film "Kangchendzonga". Nel 1985 con il film "La decisione" Baur riceve la Genziana d'argento per il miglior film di montagna. Nel 1986 ottiene la Genziana d'argento per il miglior film d'alpinismo con "Der Weg ist das Ziel - Die Grandes Jorasses Nordwand". Nel 1987 presenta a Trento "Fleischbank Ostwand". Nel 1988 vince nuovamente una Genziana d'argento con "Frei wie der Wind - klettern an der Westlichen Zinne". Nel 1989 presenta a Trento "Nanga Parbat - Schicksalsberg der Deutschen" e nel 1991 "Dolomiten - Mythen aus Stein". Nel 1992 ha vinto il Premio Farfalla d'Oro del Trentino con "Der Weg der bunten Steine. In den Lechtaler Alpen". Baur è ritenuto uno dei migliori "narratori", con la cinepresa, di film realistici di alpinismo, che comprendono "fiction" e documentari.

CATALOGO 1991 - 39^ - pag. 74 - Migliore opera di montagna

CATALOGO 1992 - 40^ - pag. 88 - PREMIO FARFALLA d'ORO TRENTINO

CATALOGO 1993 - 41^ - pag. 83

CATALOGO 1994 - 42^ - pag. 82-84

CATALOGO 1995 - 43^ - pag. 86

CATALOGO 1996 - 44^ - pag. 97

CATALOGO 1997 - 45^ - pag. 97 - GRAN PREMIO “CITTA’ DI TRENTO” Genziana d’Oro - Premio RAI - SEDE REGiONALE DI TRENTO

Catalogo 1998 - 46^ - pag. 117
CATALOGO 2000 - 48° - pag.57