Il film ducumenta la grande avventura di un prete salesiano sulle Ande Boliviane in luoghi dell’aspetto abbastanza squallido e desolato e con un clima continentale arido ed inoltre depauperati dalle macro-economie. Il sogno rimasto tale per anni, ora finalmente si sta realizzando grazie alla passione di un grande numero di volontari italiani e boliviani. Si tratta di recuperare una centrale idroelettrica abbandonata, e riportare nella zona il beneficio necessario per un ultriore sviluppo e per il benessere degli abitanti del luogo.
Regista
FEDERICO TINELLI
Si diploma nel 1994 presso l'Ist. tecn. sperimentale di cinema di Milano, con una tesi su P.P. Pasolini. Nel 1999, con il suo primo film in pellicola, acquisisce il post-diploma in regia cinematografica, presso la Scuola di Cinema di Milano. Nel 2001 l'Associazione Fed.I.C. gli attribuisce il Premio come "miglior giovane regista italiano". Dal 2003 produttore e regista di numerosi film documentari, a soggetto, sperimentali.
La sua ricerca audiovisiva-antropologica, si concentra sull'immaginario cinematografico, come aspettativa-desiderio di ciò che ancora dev'essere fruito nella forma cinematografica e memoria-alterazione di ciò che è stato fruito nel passato nella forma cinematografica. Processo intimo e creativo, paradossale e politico, atto ad attraversare il presente dei protagonisti e della società che incarnano.