Messner racconta la sua vita, le sue avventure, le sue convinzioni, le riflessioni che ha maturato in un percorso che lo hanno portato ad essere uno dei migliori alpinisti della sua epoca, un intellettuale che ragiona sulla storia dell’alpinismo e sulla realtà dei montanari, un politico con responsabilità europee. Dai giorni della sua infanzia alle prime scalate sulle Odle, dalle Dolomiti con il fratello al Monte Bianco, alle Ande al mitico Nanga Parbat, dalla traumatica amputazione delle dita dei piedi causa congelamento, con la voglia di lasciare l’alpinismo alla difficile decisione di continuare lasciandosi affascinare dalla ricchezza della storia e della cultura himalaiana fino alla conquista per la la prima volta di tutti gli Ottomila; e poi ancora nelle avventure in Groenlandia, all’ Antardide e al Polo Nord, fino al ritorno, con uno sguardo diverso, più tollerante e articolato, al Sudtirolo: Messner é stato un uomo contemporaneo, un cittadino del mondo che ha in svariati modi cercato di comprendere e di confrontarsi con le civiltà che ha incontrato alla luce degli occhi contaddittori dell’ Occidente. Un film che é un’ autobiografia, un diario, una testimonianza personale
Regista
LUCIANO HAPPACHER
Il regista. Luciano Happacher è nato a Trento nel 1950. E' laureato in filosofia all'Università di Venezia. Programmista regista presso la sede Rai di Trento dal 1979 al 1988, attualmente è direttore artistico e responsabile di produzione della Sirio Film di Trento. Nel 1992 ha partecipato al Festival con "La lunga frontiera".
CATALOGO 1992 - 40^ - pag. 101
CATALOGO 1993 - 41^ - pag. 109, 171, 172
CATALOGO 1994 - 42^ - pag. 101
CATALOGO 1996 - 44^ - pag. 139