Sulla base delle più recenti analisi effettuate con sofisticate metodiche investigative sulla mummia del Similaun é emersa empiricamente l’ipotesi che la morte del nostro progenitore di 5300 anni fa può essere probabilmente considerata la più antica detective story della storia dell’umanità. Il prof: Egarter ed il radiologo Paul Gostner con l’aiuto dei raggi x e dalla tomografia assiale computerizzata hanno scoperto una punta di freccia nella schiena della mummia. Subito si sono venuti a porre degli affascinanti interrogativi: l’uomo del Similaun era stato asssassinato? Fu la freccia a causare la morte? Oppure essa avvenne per il grande freddo? E l’uomo chi era? Un pastore ucciso per derubarlo del suo gregge o uno sciamano o un capo vittima di un sacrificio? IL film descrive come l’ipoteticamente l’ uomo del Similaun viveva, da dove poteva essere venuto e come poteva essere morto, ricostruendone anche il suo volto, nel tentativo di comprendere chi egli era. L’approccio é scientifico con interviste a studiosi, ma non mancano momenti virtuali e di finzione.
Regista
BRANDO QUILICI
CATALOGO 1994 - 42^ - pag. 91 - Trofeo Memorial Carlo Mauri
CATALOGO 1995 43^ - pag. 111
CATALOGO 1996 44^ - pag. 133
CATALOGO 1998 - 46^ - pag. 132 - Genziana d’Argento per la migliore opera di montagna
Premi