IN DIECI GIORNI LA RIVOLUZIONE RUSSA HA SCONVOLTO IL MONDO. LA FRASE E’ DELLO STATUNITENSE JOHN REED CHE E’ UN GRANDE AMICO DI CORTO MALTESE, IL ROMANTICO MARINAIO VENEZIANO GIRAMONDO SEMPRE GUIDATO DAL DESIDERIO DI GIOCARE E DI LASCIARSI TRASPORTARE DAL CASO NELL’AVVENTURA, ALLA RICERCA DI IMPROBABILI TESORI O DI AMICI E AMICHE SCOMPARSI. DAGLI URALI A SHANGHAI QUESTO COMMOVENTE STORICO HA L’ IRREFRENABILE POTERE DI ECCITARE LE PASSIONI E LE EMOZIONI DEGLI SPIRITI PIU’ NOBILI E DELLE PERSONALITA’ PIU’ ABIETTE: SETE DI DENARO SMANIA DI POTERE, NOSTALGIA DI UN ANTICO ORDINE ORMAI FATISCENTE E SENZA ALCUN FUTURO, LA SPERANZA DI UN NUOVO MONDO E DI UN’ERA GENEROSA E FELICE. IN TUTTO QUESTO SCOMBUSSOLAMENTO RADICALE LA GENTE CERCA RIFUGIO NEGLI ORACOLI E NELLE PROFEZIE, DIVIENE ASSASSINA PER NOIA E RISCHIA DI VENIR UCCISA PER UNO SGUARDO MALE INTERPRETATO. CORTO E RSPUTIN TENTANO DI STRAPPARRE IL TESORO DEGLI ZAR CHE L’AMMIRAGLIO KOLTCHAK SPERA DI OSARE PER FINANZIARE LA SCONFITTA DEI BOLSCEVICHI. LUNGA QUESTA SUA PISTA CORTO DEVE FRONTEGGIARE GLI INTRIGHI DI NUMEROSE SOCIETA’ SEGRETE CINESI,IL FASCINO PERVERSO DI UNA DUCHESSA RUSSA, UNA ECCENTRICA REINCARNAZIONE DEL MITICO GENGHIS KHAN, UN SOLITARIO AVIATORE AMERICANO E LE AMBIZIONI DI MOLTI GENERALI, SEMPRE COMBATTUTO TRA LA NOSTALGIA PER LE GLORIE DEL PASSATO E L'INTERESSE PER IL FUTURO CHE APPARE SPESSO IRRIMEDIABILMENTE COMPROMESSO.
IL SOGGETTO E’ TRATTO DAL RACCONTO A FUMETTI DI HUGO PRATT CORTO MALTESE IN SIBERIA.