L’immensa massa di ghiaccio che si protende dal ghiacciaio della Jungfrau alla valle del Rodano misura 22 chilometri, ma chi la osserva non riesce comunque a coglierne le vere dimensioni. L’aspetto del ghiaccio rigido, eppure in incessante movimento, si trasforma costantemente. Un processo che dura ormai da migliaia di anni. I 27 miliardi di tonnellate del ghiacciaio si muovono ad una velocità di 200 metri all’anno, trascinando a valle enormi massi di roccia.
Un team della televisione svizzera SWR si è fatto trasportare – insieme a 700 chilogrammi di attrezzatura – da un elicottero in mezzo a crepacci, dossi, gole sul dorso dell’Aletsch. In tal modo è riuscito a riprendere a distanza ravvicinata l’affascinante e surreale architettura di ghiaccio, calandosi con la telecamera nei crepacci e caverne del ghiacciaio, le cui pareti risplendono delle più incantevoli tonalità di blu.
Regista
CHRISTIAN ROMANOWSKI