Dal fondovalle agli alpeggi più elevati, dagli accampamenti all’aperto al fuoco dei rifugi di montagna, da gennaio a dicembre, sotto la neve o con un sole implacabile. Erich Langjahr ha seguito nei loro spostamenti i pastori delle Alpi Svizzere all’alba del terzo millennio. Cogliendo da vicino i volti rudi di uomini e donne al lavoro e intercettando al tempo stesso lo splendore metafisico dei paesaggi, il regista ci trascina in una transumanza davvero singolare. Al di là dei suoi aspetti puramente economici la vita del pastore rappresenta infatti un modo di vivere e una relazione con il mondo ben lontani dalle infatuazioni del capitalismo. Dopo Ballade sur l’alpage (1996) e Guerre des Paysans (1998) questo film costituisce la terza parte di una trilogia dedicata al mondo rurale, concepito come luogo per una profonda indagine esistenziale.
Regista
ERICH LANGJAHR
Nato in Svizzera nel 1944, lavora come regista indipendente dal 1971. La sua opera, per la maggior parte composta da documentari spesso girati in Svizzera, comprende tra l’altro “Justice” (1973), “Sieg der Ordnung” (1976) e “Made in Switzerland” (1981). Nel 1986 il suo “Ex voto” viene premiato ai festival di Nyon e di Lipsia. Anche “Männer im Ring”, dedicato all’ultimo consiglio cantonale maschile di Hundwill, ottiene numerosi premi.