Al centro del film c’è la discesa a bordo di un gommone del fiume Omo, immissario del Lago Turkana che nasce dagli altopiani dell’Etiopia. Il team di esploratori compie un viaggio in luoghi di straordinaria bellezza ed integrità ambientale, ma contemporaneamente anche un viaggio nel tempo.
La regione attraversata dal fiume è infatti una delle aree dove si è sviluppata la nostra specie e l’incontro con alcune popolazioni che vivono ancora allo stato primitivo riporta il gruppo ad uno stadio primordiale della nostra società.
Tra rapide, ippopotami e zanzare che lasceranno agli esploratori uno sgradito ricordo, scorrono assieme alle acque del fiume africano anche immagini di notevole suggestione.
Regista
Pavol Bàrabaš
NUOVO CURRICULUM IN ANAGWEB
Pavol Bàrabaš si è laureato presso la University of Technology slovacca. Ha lavorato come operatore e regista per Sportfilm, per l’agenzia pubblicitaria Erpo e per K2 Studio. Ha realizzato spot televisivi e numerosi filmati di montagna in cui documenta la vita delle popolazioni in condizioni estreme. Inoltre ha firmato filmati didattici sullo sci e promozionali sui monti Tatra ed il Caucaso. I suoi lavori hanno ottenuto diversi riconoscimenti al Festival di Poprad. Nel 1999 ha vinto il Gran Premio “Città di Trento” con il film "118 Days in Captivity of Ice". A Trento ha inoltre partecipato con altri numerosi lavori.
Premi