Il regista Hubert Schonegger ed il compositore di musica Hansjorg Mutschlechner hanno seguito i contadini di montagna, osservandoli nel loro lavoro nel corso delle stagioni. Lassù, dove si vede l'aquila roteare maestosa ed una lieve brezza si trasforma in vento sferzante, preludio di una tempesta... In ogni sequenza del film si coglie il senso del dettaglio di Schonegger e la sua sensibilità per la natura, la sua predilezione per le riprese impressionistiche - naturalistiche. La musica del film è un omaggio all'indicibile bellezza e straordinarietà della natura, del nostro mondo alpino ancora intatto, che si oppone alla frenesia della nostra epoca. La solennità delle note ci infonde, con estrema immediatezza, il senso del legame indissolubile in cui si intrecciano fatica e dignità del lavoro quotidiano, valore della tradizione, profonda religiosità e arcana magia delle immutabili leggi della natura al ciclico variare delle stagioni.