Il film racconta la temeraria avventura di cinque italiani che hanno preso parte ad una delle gare più dure ed estreme: percorrere i 1800 chilometri che in Alaska separano la città di Anchorage dalla cittadina di Nome, seguendo la stessa pista della mitica gara per slitte trainate da cani, nota come "Iditarod".
Sfidando i rigori e i pericoli che riserva il duro inverno alaskano, i cinque italiani si sono lanciati sul difficile percorso: tre in mountain bike e due addirittura a piedi. Il reportage ripercorre tutta la loro avventura, illustrando la vigilia della gara, le motivazioni che hanno spinto questi atleti a cimentarsi in una sfida simile, proponendo tutto ciò che è stato possibile documentare lungo il percorso.
Tre dei cinque italiani, alla fine, sono riusciti a raggiungere il loro grande traguardo: l’arrivo alla cittadina di Nome.
Regista
PAOLO GIANI
Giornalista televisivo, conduttore ed inviato, ha la qualifica di Caporedattore ai Servizi Speciali del TG1.
Inizia diciottenne l’attività giornalistica, sulla carta stampata poi dal 1977 in RAI. Al TG1 dal 1979 ha condotto diverse edizioni del telegiornale.
Ha condotto anche vari programmi per Raiuno, come “Unomattina”, “Linea Verde Orizzonti” e “Easy Driver”.
Sempre per Raiuno ha anche partecipato alle prime tre spedizioni di “Overland”, producendo reportage con alti indici di ascolto. Per Overland ha ottenuto riconoscimenti e premi.
Da sempre appassionato di documentari d’avventura, esplorazione e montagna, per “Speciale TG1” ha realizzato anche numerosi reportage in alcune delle zone più remote e selvagge della terra, come il Polo Nord, l’Antartide, l’Alaska, le isole Svalbard, l’estremo nord della Lapponia e i due campi-base posti sotto le pareti dell’Everest, in Tibet e Nepal.
CATALOGO 1996 44^ pag. 155
Nato a Roma, 47 anni, giornalista professionista, collaboratore della Rai dal 1978, è entrato in azienda nel 1979. Dopo alcuni anni trascorsi alla sede regionale Rai di Trento, è al TG1 dal 1986. Conduttore di varie edizioni del TG1 e di programmi per Raiuno, è da sempre appassionato di reportages, soprattutto quelli che si svolgono nel grande nord del pianeta.
È stato autore delle prime tre fortunate edizioni di «Overland», l’avventura dei quattro camion italiani in giro per il mondo. Con i reportages della prima edizione di «Overland» (Roma-New York via terra) ha vinto il Premio Saint Vincent di giornalismo, oltre a diversi altri riconoscimenti. Nel 1999-2000 ha condotto su Raiuno «Linea Verde Orizzonti» e nel 2000-2001 ha condotto, sempre per la stessa rete, il programma «Easy Driver». Attualmente fa parte della redazione del Tg1.