Prima che l’uomo bianco viaggiasse lungo la Rotta Celeste, per secoli i Tuareg hanno gestito le rotte commerciali, presentandosi come signori del deserto e della savana. Le carovane Tuareg erano composte da centinaia di cammelli, trasportavano sale, zucchero, datteri, tè , semolino e schiavi, tracciando le vie del commercio attraverso il deserto guidate dalle stelle. Il film inizia all’ombra di un’acacia solitaria sotto alla quale siede un “haima”, mentre tutt’intorno sono distesi una dozzina di cammelli. Un uomo anziano raccoglie una manciata di sabbia e la setaccia con le dita. E’ tempo di partire. In una piccola stanza di un monastero buddista , due uomini stanno decidendo che la loro carovana dovrà cominciare il viaggio con la luna piena, a maggio; entro dieci giorni. Il film racconta la storia di Tashi e Wahid, due ragazzi separati da migliaia di miglia, ma legati dal vivere entrambi in una regione inospitale dove è difficile vivere. Attraverso due viaggi paralleli vengono mostrati due mondi isolati e dimenticati, con usanze e tradizioni uniche legate ad affascinanti culture.
Regista
Gerardo Olivares Asbell
Nato nel 1967 a Cordoba. Lavora nel campo della produzione cinematografica occupandosi di sceneggiatura, produzione e regia. Dal 1991 al 1992 ha viaggiato in America, dall’ Alaska alla Terra del Fuoco, curando la regia di “La Ruta de las Cordobas” una serie di episodi per la TVE, la televisione di Stato spagnola. Dal 1994 al 1995 ha effettuato un viaggio in Land Rover in Africa, dal Marocco al Sud Africa e poi in Egitto: un progetto durato 15 mesi per la TVE, dal titolo “La ruta de los Exploratores”. Dal 1997 al 1998 per un periodo di 16 mesi ha curato la regia di “La Ruta de Samarkanda”, un viaggio attraverso l’ Asia, partendo da Madrid fino a Singapore. Tra le sue opere citiamo: “Dweller of Himalayas”, “The Ghost of Sultawesi”, “The Children of the Jaguar”, “Mekong, The River of the Nine Dragons”, “The Skeleton Desert”.