Alto 8035 metri, il Gasherbrum II, nella ctena del Karakorum, ai confini tra Pakistan e Cina, è una delle più alte montagne del mondo. L’aria è rarefatta e respirare risulta difficile. Ogni passo costa fatica,. Per queste quote gli alpinisti hanno coniato un termine: la zona della morte. Malgrado questo sempre più alpinisti vogliono salirlo.
Tra questi ci sono anche due medici della clinica Grosshadern di Monaco in Germania. Essi non solo sono affascinati dal gigante de Karakorum e dall’ Himalaya ma vogliono studiare e approfondire la conoscenza dei disturbi dovuti all’ altitudine. Ne soffrono quasi tutti quelli che si avventurano a tali altezze. Una delle più gravi conseguenze del mal di montagna è l’ edema cerebrale; su una cima come il Gasherbrum II può essere mortale. I medici intendono sviluppare un nuovo metodo, con il quale riconoscere già in anticipo i sintomi dell’edema cerebrale, e così possono mettere in guardia gli alpinisti colpiti. Per testare la validità del metodo, i medici accompagnano una spedizione sul Gasherbrum II e si espongono a pericolo di morte per la loro ricerca.
Regista
JAN KERCKHOFF
Laureato con lode in Scienze Sociali presso la Friedrich-Alexander-Universität di Norimberga. Ha lavorato presso la ZDF e presso la Bayerischen Rundfunk a Monaco di Baviera, specialmente nella redazione scientifica e di cronaca politica e sociale. Giornalista e regista professionista, la sua filmografia, ricca di reportage sociologici televisivi, comprende: Auf dem Dach der Welt (2003), Faszination Wissen (2003), Windräder im Höhenflug (2004), Wie andere heilen: Tibetische Medizin (2004), Auf der Suche nach dem Jungbrunnen – das Geheimnis der Gene (2005), Klettern macht glücklich (2005), Wankende Riesen – der Überlebenskampf der Bäume (2006), Überleben am Berg (2007), Gelobtes Land – trockenes Land. Israels Kampf ums Wasser (2008). Con il film Faszination Todeszone – Forschung auf 8000 Meter Höhe (2003) ha partecipato al TrentoFilmfestival nel 2004.