Il cortometraggio ricostruisce un episodio realmente accaduto lungo un passo delle prealpi gardesane, più volte udito raccontare durante l’infanzia e ancora vivo se pur sfumato dalla memoria. Il film descrive, con sentimento di pietà, il peso del disordine della storia che a volte scompagina ogni responsabile visione del mondo e disegna tragicamente il destino di individui abbandonati al disorientamento culturale e sociale. Riscopre le labili tracce, ancora presenti, di quella storia che i tempo sta pietosamente per cancellare, quasi imponendo i ritmi misteriosi di una natura indifferente, più forte e più consapevole degli smarrimenti esistenziali e morali delle vittime della storia stessa.
Regista
ALESSANDRO LONATI