Paolo Valorz è nato a Caldes in Val di Sole nel 1931 e vive tra Parigi e Caldes. E' uno dei più importanti artisti trentini viventi. Il documentario segue il ritorno di Paolo Vallorz sulle montagne, quasi in un pellegrinaggio. Se quei prati potessero parlare racconterebbero la storia della sua infanzia a Caldes, quando insieme al padre, fabbro del paese, al fratello e allo zio passava ogni estate tre settimane al GRum a fare il carbone di legna per la forgia. Dice Vallorz " L'uomo esprime dipingendo la propria natura e cultura. L'importante è che la sua cultura non uccida la natura"
Regista
FULVIO VICENTINI
Nato ad Ala (Tn) nel ’38. Dopo aver frequentato nel ’59 la Scuola Militare Alpina di Aosta è rimasto legato alla montagna ed al suo Habitat nel rispetto del suo motto «Quo altius eo melius». I suoi interessi spaziano nel mondo dell’arte, della fotografia, nel collezionismo e nella cinematografia. Nel ’71 svolge ricerche fra Futurismo e Fascismo con analisi storiografica sugli esponenti del movimento, approfondendo più tardi la figura di Fortunato Depero. Nel ’72 collabora con il quotidiano Alto Adige, con Popular Photography, Pagine di Ecologia e Il Cristallo, oggi con Art & Art.
Dalla fotografia alla cinematografia il passo è quasi d’obbligo. Da film-maker realizza una serie di video in relazione al mondo dell’arte, della natura e della montagna con protagonisti gli artisti Paolo Vallorz, Adolf Vallazza, Luciano Zanoni, Christian Peschke…-. Nel campo editoriale è curatore della collana di libri “Arte e Cultura”, da lui promossa.