Una delle vie laterali della Val Venosta è la Val Martello che si estende dalle rovine di Castel Montani fino alle Cevedale. La Val Martello offre l'occasione di ammirare gli effetti dell'azione dei ghiacciai sul paesaggio, passando dalla glaciazione del periodo wurmiano per arrivare ai giorni nostri. Imponenti lingue di ghiaccio hanno sommerso , durante l'ultimo milione di anni, le valli oggi abitate sino a raggiungere lo spessore di migliaia di metri. Il gruppo del Servizio Glaciologico del Cai Alto Adige ci accompagna nel rinvenimento di queste antichissime tracce su un percorso alla scoperta della storia di questo territorio. Percorrendo le tappe del sentiero glaciologico della Val Martello insieme ad un esperto, si colgono in pieno le sfaccettature delle vicende climatiche che caratterizzano, ad esempio, il Pleistocene. Un tuffo nel passato riguarda anche un breve ritratto di Julius Payer, pioniere della ricerca ed esplorazione in montagna, cartografo e profondo conoscitore del gruppo Ortles-Cevedale.
Regista
ROBERTO CONDOTTA
Il regista. E’ nato a Merano nel 1964. Produttore video indipendente, ha lavorato nell’insegnamento e come fotografo per il quotidiano “Alto Adige”. Dopo il diploma di cameraman e tecnico di montaggio, nel 1992 ha iniziato a realizzare cortometraggi collaborando anche con RAI 3 e ORF. Per queste emittenti ha effettuato riprese di elisoccorso in montagna. Nello stesso anno ha curato una ricerca sulle tecniche e la storia del cinema muto con gli alunni della scuola elementare di Solda. Nel 1995 ha partecipato al Festival di Trento con “Meglio Prima”, nel 1996 con “Sciare d’altri tempi” e nel 1998 con “Marocco - appunti di viaggio”.