Impressionante, cupa e con un solo ingresso, la Spluga della Preta sprofonda sotto i pascoli dei Monti Lessini, sulle Prealpi Venete. Esplorata per la prima volta nel 1925, è stata considerata fino al 1953 l’abisso più profondo del mondo. Questa è la grotta che più di ogni altra è legata alla storia della speleologia esplorativa, dove si sono confrontati sogni, ideali, inganni e dove si sono sperimentate molte nuove tecniche. Nei suoi enormi pozzi e nelle sue strettissime fessure sono state scritte alcune delle pagine più esaltanti della speleologia mondiale. Nell’autunno del 2004 un gruppo di speleologi scopre una nuova diramazione nella grotta e si riaprono quindi le spedizioni alla ricerca di nuove vie, inseguendo le correnti d’aria che fluiscono verso la Val d’Adige. Due anni di riprese e oltre 70 speleologi coinvolti raccontano la storia delle esplorazioni nella Spluga della Preta e mostrano per la prima volta in video la Sala Nera, a meno 800 metri di profondità, sul fondo di uno degli abissi più misteriosi del mondo.
Regista
ALESSANDRO ANDERLONI
Nato a Roma nel 1962. Regista, sceneggiatore e autore televisivo. Laurea in Scienze politiche, indirizzo internazionale presso la L.U.I.S.S. di Roma. Successivamente ha frequentato la scuola biennale di regia radiofonica e televisiva presso il Laboratorio delle Comunicazionei Sociali di Roma. Ha realizzato molti documentari di natura prevalentemente naturalistica per la SD Cinematografica, National Geographic Channel, Telemontecarlo e i tre canali RAI. In campo cinematografico ha lavorato alla sceneggiatura, con Sergio Leone, di “ un posto che solo Mary conosce” (1988). nel 1995 ha lavorato ancora alla sceneggiatura di “Cirano e i suoi fratelli” di Antonello Aglioti, selezionato alla 52a Mostra di Venezia.