Nel 1979, il dottor Nicolas Jaeger mette a prova la resistenza del suo corpo all’ipossia, vale a dire la mancanza d’ossigeno, vivendo per due mesi ad un’altitudine di 6.700 metri. Un anno più tardi morirà durante l’ascensione del monte Everest. Scienziati avventurosi rischiano la propria vita esplorando i limiti del proprio corpo. Il corpo umano è una meravigliosa e sofisticata macchina e, posto in condizioni estreme, fa appello a meccanismi di sopravvivenza primitivi che la scienza moderna comincia soltanto a comprendere. In diretta assistiamo alla resistenza del dottor Jaeger, al tempo stesso cavia e medico, di fronte alla mancanza d’ossigeno, l’ipossia, mentre vive due mesi ad un’altitudine di 6.000 metri; con soltanto un terzo d’ossigeno saprà acclimatarsi all’incognita fisiologica alla quale si espone?
Regista
Charlie Buffet
Charlie Buffet è alpinista e giornalista. Da più di dieci anni scrive d'alpinismo e d'avventura sul quotidiano francese Le Monde. Collabora di tanto in tanto con alcune riviste (Géo, Montagnes magazine, National Geograpphic Adventure). E' autore di due libri: Première de cordée, una biografia dell'alpinista Claude Kogan e La folie du K2. Histoire d'Oxygène, il suo primo film del debutto, fa parte di una serie di cinque film sulla fisiologia e l'avventura ispirata ad una serie di articoli che ha pubblicato su Le Monde: Aux limites d corps, distribuita nella collana Découvertes del network franco-tedesco Arte.