Isabelle e i suoi due figli, di tredici e sei anni, David e Barthélemy, fanno un’escursione tra i boschi di montagna. All’ora del pic-nik in una soleggiata radura, i due ragazzi di allontanano mentre la madre si addormenta a prendere il sole. David trova improvvisamente un bellissimo cavallo a terra, agonizzante. Preoccupata e arrabbiata, Isabelle finalmente ritrova i figli, ma i si scontra con il maggiore dei due che rifiuta di obbedire alla madre e di abbandonare il povero animale in quelle condizioni. In uno scontro psicologico che lascia intravedere forse un passato di non detti e di conflitti, Isabelle prende il figlio piccolo e lascia David da solo nel bosco, con il cavallo. Nel fare la drammatica scelta, il giovane compie una sorta di passaggio dall’infanzia inconsapevole all’età adulta della consapevolezza.
Regista
Geoffrey Boulangé