In una zona appartata del Friuli Occidentale, si apre la Riserva naturale Forra del Cellina, istituita nel 1998 e gestita dal Parco Naturale Dolomiti Friulane: 304 ettari di pareti verticali e rocce levigate dall’impeto delle acque; il canyon più grande della regione e senz’altro uno dei più spettacolari d’Italia. Nella sua millenaria corsa verso valle, il torrente Cellina, con la sua vigorosa arteria color smeraldo ha inciso lentamente gli strati calcarei attorno ai quali si è venuto a creare un microcosmo eccezionale. Il documentario, oltre ad illustrare le caratteristiche geomorfologiche, vegetazionali, faunistiche ed idrogeologiche della Riserva, descrive gli importanti aspetti storico-antropologici legati alla realizzazione di una serie di impianti idroelettrici e a una strada spettacolare scavata nella roccia, un tempo unico contatto con il mondo per i piccoli centri abitati di queste montagne. Proprio il millenario isolamento dei luoghi della Valcellina ha contribuito a preservare gli aspetti naturali ed umani più caratteristici di questo angolo di Friuli.
Regista
ROBERTA CORTELLA
Nel 1997 Roberta Cortella si laurea in lingue e letterature straniere all'Università di Udine.
Nel 1999 inizia a collaborare alla realizzazione di svariati documentari per case di produzione italiane ed estere, tra cui L'Immagine, Felixfilm, Blufilm, Terra e TV Canarias. I suoi lavori partecipano a festival e workshop nazionali e internazionali. La sua filmografia include: Algarve (2008); Riserva Naturale Forra del Cellina, Parco Naturale Regionale Dolomiti Friulane (2007).