Il film racconta di Günter Oskar Dyhrenfurth e di suo figlio Norman Dyhrenfurth. Il professor Günter Oskar Dyhrenfurth, pioniere dell’alpinismo e del cinema, inizia la sua carriera negli anni venti. Il film nella prima parte racconta l’intensa vita del professore, dall’insegnamento a Bresalu, il matrimonio con l’amata moglie ebrea Hettie, le vicende nazionalsocialiste in germania e le incredibili spedizioni sull’Himalaya.
Norman Dyhrenfurth, tra il 1952 e il 1986, prende parte a sette grosse spedizioni in Himalaya, la maggior parte come guida e sempre come cameraman e regista. Dyhrenfurth emigra negli Stati Uniti nel 1937, all’età di diciannove anni. Per lui è l’inizio di una grande carriera, agli inizi come giovane cameraman, fino alla posizione di professore e direttore della Facoltà di Cinema della University of California a Los Angeles. L’esperienza chiave della sua vita è rappresentata dalla sua partecipazione come operatore nella spedizione svizzera all’Everest nel 1952, che prepara la strada alla prima ascesa, l’anno seguente, da parte dei britannici. Dyhrenfurth raggiunge l’apice della sua carriera come guida di spedizioni in Himalaya nel 1963, quando con il gruppo degli Americani sale l’Everest attraverso una nuova via, la “Hornbein-Couloir”. Le prime riprese della vetta del Monte Everest, oltre che fare il giro del mondo, hanno l’onore di essere proiettate alla presenza del presidente degli Stati Uniti J.F.Kennedy alla Casa Bianca.
Registi
Andreas Nickel
Andreas Nickel, nato nel 1962 a Mühldorf Inn, è un giornalista e regista tedesco. Tra i suoi lavori recenti troviamo "Zum Dritten Pol" (2007), trasmesso dalla Baryerische Rundfunk e in concorso al 55° Trento Film Festival. Sempre nel 2007 ha pubblicato il libro "Dyrenfurth - Zum Dritten Pol".
JURGEN CZWIENK