In valle Varàita, sulle Alpi Occidentali, lavorano in ambito socio-sanitario un assistente sociale, cinque operatori socio-sanitari, sei medici di base e cinque infermieri professionali. Il loro lavoro è coordinato dall’ASL di competenza e dal Consorzio Monviso Solidale che, in particolare, si occupa della gestione dei servizi alla persona, i quali assumono in ambiente montano importanza fondamentale per la sopravvivenza e prosperità dell’intera comunità. Il film induce alla riflessione attraverso quanto i protagonisti delle storie dicono, o semplicemente fanno intuire, nel fluire delle loro azioni; non vi è aggiunta di una sola parola da parte di voci estranee al racconto. In questo modo si entra in punta di piedi nelle case della gente, nelle loro vite e nei problemi della montagna in generale: la malattia, l’alcolismo, la solitudine, anche solo l’affrontare, in quei luoghi, una condizione naturale come la vecchiaia.
Registi
SANDRO GASTINELLI
Sandro Gastinelli e Marzia Pellegrino sono marito e moglie dal 1991. Con il loro matrimonio è nata anche la passione per il racconto attraverso le immagini della gente delle Alpi Occidentali, luogo in cui vivono tra i boschi di castagno di Rosbella di Boves, con 2 figli e soli altri 3 abitanti.#La loro passione diventa presto un lavoro, una ricerca continua sul territorio: in più di dieci anni di attività hanno realizzato insieme una dozzina di film documentari e di finzione che hanno partecipato ad alcuni fra i più importanti film festival del cinema di montagna, vincendo diversi premi internazionali a Trento, Cervinia, Les Diablerets, Autrans. Nel 2000 si sono “inventati” il Rosbella Film Festenàl, sulla porta di casa loro, “il più piccolo film festival del mondo”, mentre dal 2007 sono direttori artistici della sezione video-cinematografica del Festival della Montagna di Cuneo. Hanno partecipato al TrentoFilmfestival con Parla de Kyé (1997), Mari, monti e … gettoni d’oro (1999), Aiga d’en viage (2000), Arriverà il sole (2001) Pastres de Sambucanos (2002), Piròt, en fièt d’en bot (2003), A l’avirùn ed l’àibu (2003), Marghè marghìer (2005) e OSSignùr! La montagna assistita (2008).
MARZIA PELLEGRINO
Marzia Pellegrino condivide fin dal 1990 con il marito Sandro Gastinelli, la passione per il racconto attraverso le immagini della gente delle Alpi Occidentali, luogo in cui vivono tra i boschi di castagno di Rosbella di Boves, con 2 figli e soli altri 3 abitanti. La loro passione diventa presto un lavoro, una ricerca continua sul territorio: in più di dieci anni di attività hanno realizzato insieme una dozzina di film documentari e di finzione che hanno partecipato ad alcuni fra i più importanti film festival del cinema di montagna. Unaza fort è il suo primo lavoro realizzato in completa autonomia e fuori dai consueti ambiti territoriali. Nel 2000 “inventa” con Gastinelli il Rosbella Film Festenàl, mentre dal 2007 è co-direttore artistico della sezione video-cinematografica del Festival della Montagna di Cuneo. La filmografia di Marzia Pellegrino coincide con quella di Sandro Gastinelli. Insieme hanno realizzato numerosi racconti, tra i quali: Parla de Kyé (1997), Mari, monti e … gettoni d’oro (1999), Aiga d’en viage (2000), Arriverà il sole (2001), Pastres de Sambucanos (2002), Piròt, en fièt d’en bot (2003), A l’avirùn ed l’àibu (2003) Marghè marghìer (2005) e OSSignùr! La montagna assistita (2008).