Mario Collino è un popolare personaggio piemontese, meglio conosciuto con il nome d’arte di “Prezzemolo”. Lo si incontra spesso sulle piazze alle prese con le sue “dumùre et na vira”, i giochi di una volta. Attraverso Prezzemolo, rivive tutta la sapienza popolare d’un tempo, fatta di modi di dire, filastrocche, suoni e storie. Nelle sue mani, una serie infinita di oggetti e materiali di recupero riescono a diventare gioco, meditazione, esempio, divertimento. Non si tratta di una semplice presentazione delle esibizioni di Prezzemolo sulle piazze e nelle scuole di mezza Italia, ma un vero e proprio viaggio nella sua singolare personalità. Scopriamo così la profonda umanità di quest'uomo, camminando al suo fianco nella pianura cuneese, attraverso la notte nella Valle Stura e sui tornanti che portano ai 2000 metri del santuario di Sant’Anna di Vinadio, uno dei suoi pellegrinaggi più cari e ricorrenti.
Registi
SANDRO GASTINELLI
Sandro Gastinelli e Marzia Pellegrino sono marito e moglie dal 1991. Con il loro matrimonio è nata anche la passione per il racconto attraverso le immagini della gente delle Alpi Occidentali, luogo in cui vivono tra i boschi di castagno di Rosbella di Boves, con 2 figli e soli altri 3 abitanti.#La loro passione diventa presto un lavoro, una ricerca continua sul territorio: in più di dieci anni di attività hanno realizzato insieme una dozzina di film documentari e di finzione che hanno partecipato ad alcuni fra i più importanti film festival del cinema di montagna, vincendo diversi premi internazionali a Trento, Cervinia, Les Diablerets, Autrans. Nel 2000 si sono “inventati” il Rosbella Film Festenàl, sulla porta di casa loro, “il più piccolo film festival del mondo”, mentre dal 2007 sono direttori artistici della sezione video-cinematografica del Festival della Montagna di Cuneo. Hanno partecipato al TrentoFilmfestival con Parla de Kyé (1997), Mari, monti e … gettoni d’oro (1999), Aiga d’en viage (2000), Arriverà il sole (2001) Pastres de Sambucanos (2002), Piròt, en fièt d’en bot (2003), A l’avirùn ed l’àibu (2003), Marghè marghìer (2005) e OSSignùr! La montagna assistita (2008).
MARZIA PELLEGRINO
Marzia Pellegrino condivide fin dal 1990 con il marito Sandro Gastinelli, la passione per il racconto attraverso le immagini della gente delle Alpi Occidentali, luogo in cui vivono tra i boschi di castagno di Rosbella di Boves, con 2 figli e soli altri 3 abitanti. La loro passione diventa presto un lavoro, una ricerca continua sul territorio: in più di dieci anni di attività hanno realizzato insieme una dozzina di film documentari e di finzione che hanno partecipato ad alcuni fra i più importanti film festival del cinema di montagna. Unaza fort è il suo primo lavoro realizzato in completa autonomia e fuori dai consueti ambiti territoriali. Nel 2000 “inventa” con Gastinelli il Rosbella Film Festenàl, mentre dal 2007 è co-direttore artistico della sezione video-cinematografica del Festival della Montagna di Cuneo. La filmografia di Marzia Pellegrino coincide con quella di Sandro Gastinelli. Insieme hanno realizzato numerosi racconti, tra i quali: Parla de Kyé (1997), Mari, monti e … gettoni d’oro (1999), Aiga d’en viage (2000), Arriverà il sole (2001), Pastres de Sambucanos (2002), Piròt, en fièt d’en bot (2003), A l’avirùn ed l’àibu (2003) Marghè marghìer (2005) e OSSignùr! La montagna assistita (2008).