Il documentario ricostruisce le dolorose tappe che portarono migliaia di soldati durante il primo conflitto mondiale ad affrontare il calvario della malattia mentale, dopo quello delle trincee, degli assalti, dei gas e dei bombardamenti. Le allucinazioni, le disfunzioni motorie e la perdita di sé, nella forma inedita dello “shock da combattimento”, tormentarono gli uomini di tutti gli eserciti impegnati in battaglia. I malati, accusati di codardia e di tradimento dagli Stati Maggiori, venivano rispediti al fronte dai medici militari a forza di scosse elettriche e terapie ipnotiche, e reagivano sprofondando ancor di più negli abissi della pazzia, ammutoliti e dimenticati relitti della storia. Le interviste agli esperti, i filmati di repertorio rinvenuti negli archivi di tutta Europa, le fotografie inedite e le cartelle cliniche dell’epoca permettono un approfondimento rigoroso su un aspetto finora poco indagato della Grande Guerra.“Scemi di guerra”, questa era la definizione popolare dei soggetti colpiti da disturbi analoghi a quelli che affliggono oggi un reduce su cinque delle guerre in Iraq e Afghanistan. Prodotto da Vivo film e Provincia autonoma di Trento, in collaborazione col Museo storico del Trentino e il Museo della guerra di Rovereto, Scemi di guerra è stato realizzato con il sostegno del Piemonte Doc Film Found per Rti spa e Fox International Channels Italy.
Regista
ENRICO VERRA
Enrico Verra vive e lavora a Torino. Laureato in Storia e Critica del Cinema presso l’Università di Torino, ha frequentato la scuola di video-documentazione diretta da Daniele Segre e Gianni Volpi. Ha iniziato come aiuto regista con Davide Ferrario, Guido Chiesa, Daniele Segre, Bruno Bigoni. Esordisce alla regia nel 1991 con Real Falchera F.C. con cui vince il Gabbiano d’Oro a Bellaria nello stesso anno. Nel 1994 Il Sig. Rossi prese il fucile viene premiato al Festival Internazionale di Torino. Nel 1999 vince l'European Academy Award, sezione cortometraggi, con Benvenuto in San Salvario. Nel 2005 realizza il suo primo lungometraggio cinematografico, Sotto il Sole Nero, che nello stesso anno vince il 28° Festival du Film Italien Villerupt e il 2° Cimameriche Film Festival a Genova, oltre a ricevere il premio per la miglior regia al 9° Festival Cinema Italiano opere prime, Gallio (VI), sempre nel 2005. Con Vivo film ha realizzato nel 2008 il suo ultimo documentario, Scemi di guerra. La follia nelle trincee. La sua filmografia come regista include: La città che corre (2006), Sotto il sole nero (2005), Benvenuto in San Salvario, (1999), No man’s land (1995), il Sig. Rossi prese il fucile (1994) e Real Falchera (1991).