La vita del contrabbando e la vita di un uomo si fondono nella sfida di sopravvivere, in tempi difficili non molto lontani. Un anziano racconta la storia degli "spalloni", contrabbandieri di montagna e di fatica, che furono attivi dal dopoguerra sino agli anni '70 sul confine italo-elvetico. Sulle montagne al confine con la Svizzera, davanti a una colonna di spalloni, Ennio e un altro contrabbandiere vanno in avanscoperta. Ma si tratta di un'imboscata: dai sacchi a pelo escono i finanzieri sparando bengala in aria. I contrabbandieri fuggono in una gola di rovi mentre i militari delle Finanza li inseguono coi cani. E ancora Ennio racconta oggi alla nipote la prima volta in cui porta il sacco lungo i sentieri del contrabbando alla Ca'Rossa, la fatica e il dolore al ritorno, l'imbarco delle stecche su una barca di pescatore, il viaggio sul lago di Como tra le nebbie, l'approdo a Lezzeno sull'altra sponda all'alba. Durante un gelido inverno, Ennio rischia persino di perdere un fratello per congelamento...
Regista
Alberto Anzani
Alberto Anzani, scrittore e sceneggiatore è nato a Como nel 1973. Laureato in Diritto Internazionale, negli ultimi dieci anni ha vissuto e lavorato tra Europa e America Latina, collaborando con L’Onu e alcune ONG. Nel 1994 pubblica in Guatemala un libro di poesie intitolato Nahual e un anno dopo, in Italia, Saudade - appunti di viaggio. Nel 2002, dopo un anno con le Nazioni Unite in Mozambico, lavorando presso l’Ambasciata italiana a Maputo, pubblica il romanzo Joia. Nel 2004 scrive Sul confine, un romanzo storico che narra le memorie di uno spallone del Lario nel periodo del dopoguerra. Nel 2005 il libro viene adattato per il teatro, tradotto e pubblicato in inglese con il titolo On the border. Nel 2006 con il noir L’ambasciata chiude, partecipa a diversi premi internazionali. Sul confine diviene il soggetto per un film e nel 2007 Anzani esordisce alla regia realizzando questo suo primo lungometraggio.