A Cransac poco tempo fa c’erano le miniere. Appena ieri, in questa piccola città in cui la cultura operaia e quella contadina si mescolavano, il carbone determinava i ritmi di vita. Il film ci introduce nella vita di due famiglie, una contadina e l’altra operaia. I nonni raccontano della vecchia Cransac, ricordano il rapido sviluppo del mondo che li circonda. Per i più giovani c’è molto da costruire. Alcuni hanno intenzione di riattivare la fattoria di famiglia, altri si rifiutano di seguire le tracce dei genitori e sognano solo di andarsene. Attraverso i ricordi e i progetti di ciascuno, viene raccontata una storia tra passato, presente e futuro, in cerca di un’identità.
Regista
Marie Devuyst
Marie Devuyst è nata a Bruxelles nel 1982. Dopo aver studiato comunicazione socio culturale ha frequentato una scuola d’arte. “As long as the mine whistle, the Crops Will Dance” è il suo primo film documentario. Attualmente sta girando il suo prossimo film in Camerun, che racconta la storia di due guaritori, appartenenti al gruppo dei pigmei, che si dalla foresta si sono trasferiti in un villaggio.
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